Bentornati sulle web frequenze della vostra Blog Radio preferita da dove fa ritorno una rubrica che il corso degli eventi aveva messo un po' in disparte. Rubrica che ora si occupa solo delle novità discografiche passate sotto silenzio o comunque non messe in evidenza altrove, in quanto soppiantata dai blogcast di Matilda Nights per quanto riguarda la musica non propriamente 'recente'.
La nona puntata di Matilda Father On Air si apre quindi con i
Moonface del prolifico musicista canadese Spencer Krug, che nel nuovo lavoro dal titolo
Heartbreaking Bravery si fa accompagnare dal gruppo finlandese
Siinai per una sorta di kraut progressive post punk space rock
Moonface with Siinai - Teary Eyes And Bloody Lips (Heartbreaking Bravery, 2012)
Dei
Ramona Falls abbiamo già ascoltato qualcosa nella playlist del mese di maggio senza aggiungere però altro a riguardo. Loro sono un gruppo proveniente da Portland e hanno pubblicato questo album
Prophet, il secondo dopo
Intuit del 2009, che è un vero gioiello di musica non facilmente catalogabile, da ascoltare attentamente.
Ramona Falls - Sqworm (Prophet, 2012)
Torniamo indietro di una quarantina d'anni con i
Mount Carmel... come? Non dovevamo parlare solo di novità? E' vero ma questa formazione dell'Ohio, che debutta sulla lunga distanza con
Real Women, sembra proprio provenire dagli anni settanta dove avrebbero potuto rivaleggiare con Led Zeppelin e Cream. Questa che ci ascoltiamo è la titletrack.
Mount Carmel - Real Women (Real Women, 2012)
Dello stesso mondo tendente all'hard rock vintage sono i tedeschi
Kadavar che debuttano con un album autointitolato da quale ci ascoltiamo
Creature of Demon
Kadavar - Creatur of Demon (Kadavar, 2012)
Sempre in ambito hard rock ma dalle sonorità un po' più moderne e heavy, gli americani
Torche pubblicano il terzo album dal titolo
Harmonicraft, un lavoro potente ma allo stesso tempo divertente e spensierato.
Torche - Kicking (Harmonicraft, 2012)
Spostiamoci qui in Italia con l'album di debutto dell'ennesimo gruppo prodotto da Giorgio Canali, i Nolatzco dei quali sicuramente sentiremo parlare in futuro. Questa è Babyrivoluzione
Nolatzco - Babyrivoluzione (Assalto alla luna, 2012)
Loro provengono dalle parti di Venezia e, seppur italianissimi, hanno realizzato un ottimo esordio indie rock da far invidia a tante band americane. Si chiamano
Are You Real? e da
Songs of Innocence vi faccio ascoltare la prima traccia,
The End of the World.
Are You Real? - The End of the World (Songs of Innocence, 2012)
Si accodano allo stesso filone dei Franz Ferdinand, ovvero un rock estremamente ritmato e danzereccio, i canadesi
Metric, giunti con
Synthetica al quinto album in carriera.
Metric - (Synthetica, 2012)
E' una vecchia conoscenza quella che sta dietro al debutto dei
Lightships, si tratta del bassista dei Teenage Fanclub, Gerard Love, che ha messo assieme un gruppo di amici, comprendenti membri dello stesso gruppo e anche Bob Kildea dei Belle and Sebastian per un'operazione che non è altro che un'elegia dell'indie pop tra poesia e aperture melodiche.
Lightships - Sweetness In Her Spark (Electric Cables, 2012)
Un vero e proprio caso negli Stati Uniti, e non solo, è rappresentato da questi
Friends, quintetto con sede a Brooklyn che debutta adesso con l'album
Manifest, ma già cliccatissimi sul Tubo con i primi singoli pubblicati negli ultimi mesi. Il suono si incentra su molti stili differenti con il minimo comune denominatore che che punta a non far star fermi gli ascoltatori.
Friends - Mind Control (Manifest, 2012)
Molto interessanti questi inglesi, di Birmingham, dal nome
Guillemots, che arrivano al traguardo del quarto album con questo
Hello Land! spaziando dal surf alla psychedelia, dal folk al funk, anche nello stesso brano, con una naturalezza fuori dal comune. Come per la bellissima
Up On The Ride.
Guillemots - Up On The Ride (Hello Land!, 2012)
Terzo album per la cantautrice in salsa country
Shannon Stephens, dolce e ammaliante sulle note della sua chitarra acustica. Tra ballate blues e duetti con Bonnie Prince Billy,
Pull It Together non deluderà gli appassionati di questa musica tradizionale americana.
Shannon Stephens - Care of You (Pull It Together, 2012)
Ottimo lavoro il secondo di
Edward Sharpe (alias Alex Ebert) assieme alla sua compagnia di bizzarri artisti che si fanno chiamare
The Magnetic Zeros.
Here è un condensato di ottima musica che prende spesso spunto dagli spiritual sudisti della notte dei tempi. L'hit single
Man on Fire è irresistibile, così come il video che l'accompagna.
Edward Sharpe & The Magnetic Zeros - Man on Fire (Here, 2012)
Cambiamo repentinamente genere con qualcosa di più pesante e claustrofobico. Loro sono i Dope Body e con Natural History martellano hardcore e noise senza lesinare in groove.
Dope Body - Lazy Slave (Natural History, 2012)
Il debutto degli Earthlimb, terzetto tedesco capitanato dal polistrumentista Patrick Hagmann, mi ha fatto sussultare sin dal primo ascolto. Per capirci non siamo poi così distanti dagli Oceansize, con qualche influenza anche dai seminali Anekdoten. Il brano che vi faccio ascoltare, a conclusione di questa nona puntata di On Air, è per ora l'unico brano che ho trovato sul Tubo, ma tutto l'album merita.
Buon ascolto ancora e alla prossima su queste pagine.
Earthlimb - Pulsar (Origin, 2012)
Link alla Playlist completa
1) Moonface with Siinai - Teary Eyes And Bloody Lips (Heartbreaking Bravery, 2012)
2) Ramona Falls - Sqworm (Prophet, 2012)
3) Mount Carmel - Real Women (Real Women, 2012)
4) Kadavar - Creatur of Demon (Kadavar, 2012)
5) Torche - Kicking (Harmonicraft, 2012)
6) Nolatzco - Babyrivoluzione (Assalto alla luna, 2012)
7) Are You Real? - The End of the World (Songs of Innocence, 2012)
8) Metric - (Synthetica, 2012)
9) Lightships - Sweetness In Her Spark (Electric Cables, 2012)
10) Friends - Mind Control (Manifest, 2012)
11) Guillemots - Up On The Ride (Hello Land!, 2012)
12) Shannon Stephens - Care of You (Pull It Together, 2012)
13) Edward Sharpe & The Magnetic Zeros - Man on Fire (Here, 2012)
14) Dope Body - Lazy Slave (Natural History, 2012)
15) Earthlimb - Pulsar (Origin, 2012)