Novità discografiche: da Dave Matthews Band agli ZZ Top

Grazie per essere ancora una volta insieme a noi, collegati con i blogcast di Matilda Father Blog Radio. Oggi puntata del venerdì dedicata alle novità discografiche della settimana e, come al solito, anche qualcos'altro delle settimane addietro di cui non si era già parlato qui nel blog.

Apriamo la nostra carrellata con un album di cui invece avevamo già parlato qualche mese fa, in occasione dell'uscita del primo singolo Mercy, stiamo parlando dell'album Away From The World della Dave Matthews Band, uscito proprio questa settimana e dal quale stavolta ci ascoltiamo il brano If Only


Dave Matthews Band - If Only (Away From The World, 2012)

Si erano sciolti dopo un paio di album mai presi in considerazione dal grande pubblico, ma dopo circa dieci anni e dopo aver scoperto che il loro sound aveva preso un certo interesse, anche grazie a formazioni come i Fleet Foxes, Iron & Wine e Grizzly Bear, i Beachwood Sparks hanno deciso di tentare ancora una volta pubblicando l'album The Tarnished Gold, una buona miscela di folk, country con qualche pennellata di psichedelia.

Beachwood Sparks - Forget The Song (The Tarnished Gold, 2012)

Terzo lavoro in studio per i californiani Family of the Year che si rifanno alla tradizione della musica americana tra Simon & Garfunkel e Mamas & Papas. Da Loma Vista ci ascoltiamo The Stairs


Family of the Year - The Stairs (Loma Vista, 2012)

Rimaniamo negli Stati Uniti fermandoci a Chicago dove troviamo il gruppo The Sea and Cake giunto al traguardo del decimo album, che si attesta su una buon livello di indie rock contemporaneo che strizza l'occhio al pop, perdendo però completamente le attitudini jazz rock degli esordi. Questa è Harps.

The Sea and Cake - Harps (Runner, 2012)

Cambiamo completamente genere e ci tuffiamo nello tsunami di note dei Thank You Scientist, formazione del New Jersey al debutto sulla lunga distanza dopo un ep dello scorso anno. Maps of Non Existent Places è un album straordinario, da consigliare agli amanti del rock meno scontato progressivo, jazzato e heavy. Ascoltate My Framed Disappearing Act per farvene un'idea. E' comunque possibile lo streaming dell'intero album collegandovi alla loro pagina bandcamp

Thank You Scientist - My Famed Disappearing Act (Maps of Non Existent Places, 2012)

Ancora un esordio, di un gruppo inglese questa volta, i Wot Gorilla? quartetto dedito ad un math rock piuttosto interessante. Anche Kebnekaise può essere ascoltato (e magari anche comprato) sulla pagina bandcamp del gruppo.

Wot Gorilla? - Snow White (Kebnekaise, 2012)

Andiamo indietro di qualche mese per recuperare un buon lavoro in ambito post punk di un quartetto inglese dal nome O'Children. Apnea è il loro secondo album e questa è Chimera

O' Children - Chimera (Apnea, 2012)

Interessante e divertente il secondo lavoro del gruppo texano dei Fergus & Geronimo, dove vengono esaltate le influenze kraut unite a quelle per la wave inglese. Non male davvero.

Fergus & Geronimo - No Parties (Funky Was The State of Affairs, 2012)

Ancora un debutto in scaletta per un nuovo gruppo indie rock inglese. Si chiamano Toy e come centinaia di altre band 'nuove', sono state indicate dalla stampa britannica come futura 'Next Big Thing' già alla pubblicazione del primo singolo. Lose My Way è già il terzo estratto dall'album che porta il loro nome, album che è uscito sul mercato proprio questa settimana. Ne risentiremo parlare.

Toy - Lose My Way (Toy, 2012)

Anche i Bloc Party all'epoca del debutto furono additati come 'Next Big Thing' dalle riviste musicali inglesi per poi velocemente ridimensionarsi con una serie di album anonimi. Ci riprovano con Four, dal quale ci ascoltiamo Coliseum.

Bloc Party - Coliseum (Four, 2012)

Secondo album per il trio nord irlandese dei Two Door Cinema Club, un dance pop spigliato e divertente. 

Two Door Cinema Club - Sleep Alone (Beacon, 2012)

Passiamo ora al nuovo album dell'ex-chitarrista degli Hüsker Dü, Bob Mould, che strizza notevolmente l'occhio all'alternative rock americano, quello dei Foo Fighters per intenderci. Da Silver Age questa è The Descent

Bob Mould - The Descent (Silver Age, 2012)

Nuovo lavoro anche per i punksters californiani NOFX, che vincono nettamente il confronto a distanza con il nuovo Offsprings, invero piuttosto scialbo.


NOFX - Ronnie & Meg (Self Entitled, 2012)

Secondo album in studio dopo la reunion del 2004 per i tribal industrials di Los Angeles Savage Republic. Un'istituzione negli anni '80 per gli amanti dei suoni ruvidi e scorretti e con almeno due capolavori all'attivo. Varvakios è un lavoro che prova a ricalcare, almeno in parte, quelle sonorità.


Savage Republic - Hippodrome (Varvakios, 2012)

Ocean Roar è il secondo album di questo 2012 a firma Mount Eerie, controparte oscura e profonda di quel Clear Moon uscito circa tre mesi fa e registrato in contemporanea. Gustiamoci la title track Ocean Roar

Mount Eerie - Ocean Roar (Ocean Roar, 2012)

L'ultima novità per quest'oggi, con la quale ci salutiamo e ci diamo appuntamento a venerdì prossimo, è il nuovo album delle più famose barbe del rock, gli ZZ Top. Prodotti da Rick Rubin, mancavano dai negozi da quasi dieci anni, periodo in cui però si sono dati un gran da fare dal vivo. Il primo singolo si intitola Over You e rappresenta per oggi la nostra sigla di chiusura. Alla prossima

ZZ Top - Over You (La Futura, 2012)