A diciotto anni di distanza dall'ultimo album (Forbidden del 1995) e a ben 35 dall'ultima apparizione in studio con Ozzy Osbourne (escludendo il doppio dal vivo
Reunion del 1998) i Black Sabbath si sono ritrovati ad incidere nuovi brani con 3/4 della line up originale (oltre a Tony Iommi e Ozzy anche Geezer Butler al basso, Bill Ward non si è accordato per questa reunion ed è stato sostituito dal batterista dei Rage Against The Machine Brad Wilk) per un album che sarà nei negozi il prossimo 10 giugno, dal titolo 13.
Il primo singolo, God Is Dead, lascia ben sperare a dispetto di un'operazione che sa tanto di sfruttamento commerciale. Un lungo brano di quasi nove minuti dove la voce di Ozzy torna a graffiare incurante del passare del tempo accompagnata dai pesanti riff dell'inconfondibile chitarra di Iommi. Già questo varrebbe l'acquisto di un album che si preannuncia molto interessante.
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