Il pop di classe dei Magnetic Fields torna con l'album Love at the Bottom of the Sea in uscita in questi giorni, a due anni di distanza dal precedente lp e a tredici dal capolavoro riconosciuto del gruppo 69 Love Songs, cui questo lavoro si ispira maggiormente. Dimentichiamoci il noise di Distortion e il folk di Realism, qui è il pop venato di sintetizzatori a rivestire le quindici nuove tracce del combo capitanato da Stephin Merritt. Oggi ci concentriamo sul primo singolo con video annesso, selezionato come The Song of the Day. Una Andrew in Drag molto leggera che svela le coordinate in cui si muovono oggi i Magnetic Fields.
Magnetic Fields - Andrew in Drag (Love at the Bottom of the Sea, 2012)
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