data di pubblicazione: 5 marzo 2012
post punk

Già dall'intro strumentale Another Camden Afternoon, rhythm & blues dal sapore cinematografico, in cui il basso di Burnel e la chitarra di Warne si rincorrono incalzati dall'organo di Greenfield, si capisce che siamo di fronte ad un gioiello insperato. Dalla successiva Freedom Is Insane, JJ Burnel e Baz Ward si alternano alla voce solista creando un ottimo contrasto di voci, più bassa e roca la prima, più leggera e pulita la seconda. La bellissima e frenetica Lowlands fà da contraltare alla più pacata Giants. Boom Boom è stupenda nell'incedere sospinta da un organo neoclassico, mentre My Fickle Resolve esplora lidi jazzati. Il singolo Time Was Once on My Side già trattato nella rubrica The Song of the Day, rispolvera tematiche legate all'età che avanza, in una canzone che cresce ad ogni ascolto. 15 Steps chiude alla grande un album divertente, piacevole, affascinante e come al solito ben suonato da un gruppo che ha sempre sofferto etichette e classificazioni e che ora in totale libertà, da sfogo alla creatività come quando negli anni settanta e ottanta anticipava spesso i tempi passando dal punk alla wave fino al pop e al post punk. Come detto, una leggenda e in quanto leggenda mi inchino e ripremo play.
Voto: 8
Tracklist:
01. Another Camden Afternoon
02. Freedom Is Insane
03. Giants
04. Lowlands
05. Boom Boom
06. My Fickle Resolve
07. Time Was Once on My Side
08. Mercury Rising
09. Adios (Tango)
10. 15 Steps
Sito ufficiale: www.thestranglers.net/
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