Cominciamo con il cantautore Olandese che risponde al nome (d'arte) Blaudzum, autore di un terzo album dal titolo "Heavy Flowers" nel quale istinto folk e attitudini indie si integrano alla perfezione formando, con l'aiuto anche di arrangiamenti orchestrali, uno strato sonoro davvero interessante. Da quest'album ci ascoltiamo "Elephant".
Blaudzun - Elephants (Heavy Flowers, 2012)
Loro sono tre tedeschi, un francese e un italiano. No, non è la classica barzelletta ma un combo di stanza ad Amburgo che propone un rock prettamente europeo molto ben suonato, caldo ma allo stesso tempo moderno, bagaglio di culture differenti che si assemblano perfettamente nelle note di "Have No Fear" dal quale vi faccio ascoltare "Sleep With Me"
The MainStream - Sleep With Me (Have No Fear, 2012)
Dietro al moniker Diagram c'è il co-fondatore nonché ex componente della folk band inglese Tunng, Sam Genders. Ha appena pubblicato il suo album di esordio da solista dal titolo "Black Light" intriso di sonorità prettamente indie-tronic. "Tall Buildings" è il primo singolo.
Diagrams - Tall Buildings (Black Light, 2012)
Ancora una band proveniente da Londra e ancora un debutto quello dei Trailer Trash Tracys. L'album "Ester" è un lavoro lento, minimale e ipnotico, raffinato e psichedelico, nel quale spiccano la voce di Suzanne Aztoria e il basso pulsante alla Twin Peaks. Intellettuali. Ci ascoltiamo "You Wish You Were Here".
Trailer Trash Tracys - You Wish You Were Red (Ester, 2012)
Terzo lavoro sulla lunga distanza del combo di Kansas City The Life And Times, uno space rock dalle ritmiche incessanti ed ipnotiche. Da "No One Loves You Like I Do" ci ascoltiamo "Day One"
The Life And Times - Day One (No One Loves You Like I Do, 2012)
Terzo album anche per i Pacific UV, band indie post rock e dream pop proveniente da Athens in Georgia (come i REM con i quali hanno ben poco altro a che spartirsi). "Weekends" esce a distanza di quattro anni dalla precedente fatica e, seppur molto modaiolo, è comunque un ottimo connubio di canzoni pop. Questa è "Funny Girl"
Pacific UV - Funny Girl (Weekends, 2012)
Un altro debutto sulla lunga distanza è quello dei newyorkesi Hospitality con un album auto intitolato che, partendo dal garage rock spazia in lungo e in largo nel campo dell'indie rock scolastico ma d'impatto. Questa è "Friends of Friends" accompagnata da un video niente male.
Hospitality - Friends of Friends (Hospitality, 2012)
La prossima è una band tedesca che ha cominciato a suonare una musica punk celtica, virando poi su un folk americano sempre venato di punk. Sono usciti da poco con il terzo album del quale scopriamo la title track "Rum Bum and Violina"
The Porters - Rum Bum and Violina (Rum Bum and Violina, 2012)
Ci spostiamo ora in ambito cantautoriale con Ingrid Michaelsson, la quale ha pubblicato il quinto album "Human Again". Lei non è molto conosciuta in Italia, ma il suo brano "Be Ok" è sicuramente più familiare in quanto utilizzato nello spot delle Poste. Noi oggi però la ascoltiamo con il nuovo "Ghost"
Ingrid Michaelsson - Ghost (Human Again, 2012)
Andiamo in Irlanda e precisamente in quella del Nord dove risiede il cantautore Bap Kennedy, noto per le sue collaborazioni con Van Morrison, Steve Earle e soprattutto Mark Knopfler che è anche il produttore del suo nuovo album "The Sailor's Revenge" dal quale ci ascoltiamo la dolce "Shimnavale"
Bap Kennedy - Shimnavale (The Sailor's Revenge, 2012)
Passiamo ora ad un cantautore folk country americano, Darrell Scott, che dopo l'esperienza avuta con Robert Plant nella sua nuova incarnazione della Band of Joy, ha pubblicato a gennaio il suo ottavo album in studio che si intitola "Long Ride Home". "Pay Lake è il titolo del brano scelto come primo singolo.
Terzo album anche per The Pines, band americana che suona un country atipico fortemente influenzato da tinte dark. Questa è "Cry Cry Crow".
The Pines - Cry Cry Crow (Dark So Gold, 2012)
Ai primi del mese è anche uscito un album passato un po' in sordina non tanto per il valore del disco in se, quanto per la poca programmabilità dei brani in esso contenuti. Sto parlando dei Guided By Voices, storica band lo-fi dell'Ohio attiva sin dal 1983. "Let's Go Eat The Factory" infatti contiene 21 brani per 42 minuti totali. Spesso solo degli abbozzi di canzoni che secondo l'intenzione dicono tutto quel che serve in breve tempo. Esempio ne è la successiva "Doughnut For A Snowman" che in poco più di un minuto e mezzo riesce ad infilare pure il piffero. Con tutte queste idee altre band avrebbero composto almeno tre album.
Guided By Voices - Doughnut For a Snowman (Let's Go Eat The Factory, 2012)
Concludiamo questa carrellata sulle uscite dimenticate di gennaio 2012 con un gruppo alternative rock, tanto per alzare il ritmo, oggi sempre piuttosto bassino. Si chiamano Pulled Apart By Horses e anche loro hanno appena pubblicato un lavoro, il secondo, dal titolo "Tough Love".
Con V.E.N.O.M. vi saluto e vi rimando alle prossime rubriche. Ciao a tutti e grazie di averci seguito fin qui.
Playlist completa
1) Blaudzun - Elephants (Heavy Flowers, 2012)
2) The MainStream - Sleep With Me (Have No Fear, 2012)
3) Diagrams - Tall Buildings (Black Light, 2012)
4) Trailer Trash Tracys - You Wish You Were Red (Ester, 2012)
5) The Life And Times - Day One (No One Loves You Like I Do, 2012)
6) Pacific UV - Funny Girl (Weekends, 2012)
7) Hospitality - Friends of Friends (Hospitality, 2012)
8) The Porters - Rum Bum and Violina (Rum Bum and Violina, 2012)
9) Ingrid Michaelsson - Ghost (Human Again, 2012)
10) Bap Kennedy - Shimnavale (The Sailor's Revenge, 2012)
11) Darrell Scott - Pay Lake (Long Ride Home, 2012)
12) The Pines - Cry Cry Crow (Dark So Gold, 2012)
13) Guided By Voices - Doughnut For a Snowman (Let's Go Eat The Factory, 2012)
14) Pulled Apart By Horses - V.E.N.O.M. (Tough Love, 2012)
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