Alla soglia degli ottant'anni Leonard Cohen ha ancora voglia di cimentarsi in un lavoro di inediti, anche se per ogni canzone, come dice lui stesso, impiega tantissimo tempo nel plasmarla fino ad arrivare ad un risultato per lui accettabile. Il perfezionismo del poeta canadese è cosa nota, ed il risultato è un vero e proprio manifesto dell'eleganza e della poetica Coheniana. La sua voce bassa e profonda si intromette timida tra le delicate note di piano o di chitarra per raccontarci, a volte quasi sussurrando, quelle Old Ideas che sono state forse per troppo tempo a rimescolarsi nella mente di Cohen, riuscendo ad essere nello stesso tempo semplici e maestose, piacevoli e struggenti.
Elogio della bellezza del Cohen contemporaneo è, tra le tante, la splendida "Show Me The Place" che umilmente mi spingo ad inserirla tra le nostre Song of the Day, ben consapevole che probabilmente meriterebbe di stare tra le canzoni del secolo. Secolo che Leonard Cohen ha illuminato, ogni qual volta lo abbia ritenuto opportuno, con gemme di poesia trasportata in musica.
Leonard Cohen - Show Me The Place (Old Ideas, 2012)
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