venerdì 27 aprile 2012

Matilda Nights #20

Questa notte passiamo un po' di tempo con della sana ed intelligente musica italiana del nostro passato. La musica dei cantautori italiani, ormai sempre più rari e rimpiazzati purtroppo da roba veramente brutta. Per fortuna rimangono queste perle che ci hanno lasciato e di cui noi facciamo un uso massiccio.
Buon ascolto.

Fabrizio De Andrè

Matilda Nights

Fabrizio De Andrè - La città vecchia (Canzoni, 1974)
Ivano Fossati - Mio fratello che guarda il mondo (Lindbergh - Lettere da sopra la pioggia, 1992)
Franco Battiato - E ti vengo a cercare (Fisiognomica, 1988)
Lucio Dalla - Futura (Dalla, 1980)
Lucio Battisti - La collina dei ciliegi (Il nostro caro angelo, 1973)
Rino Gaetano - Mio Fratello è figlio unico (Mio fratello è figlio unico, 1976)
Francesco Guccini - Un altro giorno è andato (L'isola non trovata, 1971)
Paolo Conte - Come di (Paolo Conte, 1984)
Claudio Lolli - Ho visto anche degli zingari felici (Ho visto anche degli zingari felici, 1976)
Francesco De Gregori - La storia (Scacchi e Tarocchi, 1985)
Angelo Branduardi - Il giocatore di biliardo (Il dito e la luna, 1998)
Giorgio Gaber - Qualcuno era comunista (E pensare che c'era il pensiero, 1995)


Giorgio Gaber

Lucio Dalla

Angelo Branduardi

Claudio Lolli

Francesco De Gregori

Francesco Guccini

Franco Battiato

Ivano Fossati

Lucio Battisti

Paolo Conte

Rino Gaetano


giovedì 26 aprile 2012

Novità: The American Dollar - Awake In The City


Quinto lavoro in studio per The American Dollar, duo Newyorkese fautori di un post rock a fosche tinte ambientali e piacevolmente melodico. L'album si mostra con le caratteristiche tipiche del genere puntando su visioni oniriche di grande impatto. Siamo di fronte a dodici gemme tutte di durata piuttosto breve (non si superano mai i quattro minuti e mezzo), intense e delicate, adatte come sottofondo per letture impegnate e non. Il primo singolo pubblicato dal gruppo via Bandcamp si intitola Heavy Eyes Ignite, e ce lo ascoltiamo una volta tanto direttamente dalla pagina della band.




The American Dollar - Heavy Eyes Ignite (Awake In The City, 2012)



Novità: Disappears - Pre Language


Interessante combo proveniente da Chicago quello dei Disappears che, giunti al terzo full length in tre anni, con Pre Language puntano ancora su ambientazioni garage e ritmiche post punk, risultando più freschi e solari che in passato, pur mantenendo insiti episodi di energica psichedelia chitarristica. Sono più maturi insomma, e il disco ne esce fuori con un'amalgama tale da risultare insieme godibile ma non scontato.
Ci ascoltiamo il primo singolo, dal titolo Replicate, figlio illegittimo di Killing Joke e Joy Division.


Disappears - Replicate (Pre Language, 2012)


martedì 24 aprile 2012

Matilda Nights #19

Puntata di Matilda Nights dedicata alla memoria di Greg Ham, il mitico sassofonista dei Men At Work scomparso qualche giorno fa. Conosciuto in tutto il mondo per quel riff di sassofono nella canzone Who Can It Be Now, l'artista australiano suonava anche le parti di flauto, organo e pianoforte della sua band. Lo ricordiamo con le prime tre canzoni di Matilda Nights di oggi.
Nel finale troviamo anche i Killing Joke, protagonisti della serata di domenica sera all'Orion con un concerto da brividi e poi anche una delle due band che hanno aperto la loro esibizione: gli americani The Crying Spell.

Greg Ham (Men at Work)


Matilda Nights

Men At Work - Who Can It Be Now (Business As Usual, 1981)
Men At Work - Overkill (Cargo, 1983)
Men At Work - Down Under (Business At Usual, 1981)
The Buggles - Video Killed The Radio Star (The Age of Plastic, 1980)
Elvis Costello - Oliver's Army (Armed Forces, 1979)
Supertramp - Goodbye Stranger (Breakfast in America, 1979)
The Police - Message In a Bottle (Reggatta de Blank, 1979)
The Cure - Just Like Heaven (Kiss Me Kiss Me Kiss Me, 1987)
Simple Minds - Waterfront (Sparkle In The Rain, 1984)
Tears For Fears - Everybody Wants To Rule The World (Songs From The Big Chair, 1985)
Joy Division - Atmosphere (single 1980)
Killing Joke - Requiem (Killing Joke, 1980)
The Crying Spell - Android Lust (Disgraceland, 2012)
Foo Fighters - This Is A Call (Foo Fighters, 1995)
Echo & The Bunnymen - The Killing Moon (Ocean Rain, 1984)


Elvis Costello

Killing Joke

Simple Minds

Supertramp

Tears For Fears



lunedì 23 aprile 2012

Joey Ramone - Rock N' Roll Is The Answer

E' previsto in uscita il 22 maggio un album di canzoni inedite di Joey Ramone, composto da demo e registrazioni fatte poco prima di morire, ormai 11 anni fa, e che si intitolerà ... Ya Know? La prima traccia che si può ascoltare è Rock N' Roll Is The Answer, pubblicata il 21 aprile come singolo e già da sola mette i brividi. Pare che a produrre dell'intero lavoro sia il fratello minore di Joey, Mickey Leigh, coadiuvato da Ed Stasium, il produttore di alcuni dei vecchi album dei Ramones da Road To Ruin a Too Tough To Die.
Sperando che ci sia effettivamente qualcosa di artistico e che non sia solo un operazione commerciale atta a raschiare il fondo del solito barile, attendiamo il prossimo 22 maggio per avere delle risposte e nel frattempo ci ascoltiamo il singolo, che male non è.





Joey Ramone - Rock N' Roll Is The Answer (...Ya Know?, 2012)



mercoledì 18 aprile 2012

Matilda Nights #18

Dopo qualche giorno di assenza tornano le notti di Matilda Nights per farvi compagnia con la solita ora di musica senza vincoli nè imposizioni. Oggi nella prima parte ascolteremo alcune novità che in questo periodo stanno impegnando i vari lettori della blog radio. Poi ci spostiamo verso un sono più cupo e distorto, prima con i Killing Joke, dei quali ricordo l'imminente discesa in Italia (venerdì 20 a Trezzo sull'Adda (MI), sabato 21 a Firenze e domenica prossima 22 aprile all'Orion di Ciampino, Roma), poi verso un suono ancora più sporco con alcune chicche: The Soft Moon, The Ex e Wire. Non poteva mancare in mezzo a tutto questo rock rumoristico anche un brano dei Sonic Youth, prima di chiudere con due pezzi molto più tranquilli di Okkervil River e infine un brano live dei Decemberists.
Buon ascolto.




The Stranglers - Another Camden Afternoon (Giants, 2012)
Mark Lanegan - Grey Goes Black (Blues Funeral, 2012)
Django Django - Storm (Django Django, 2012)
The Shins - Simple Song (Port of Morrow, 2012)
Andrew Bird - Desperation Breed (Break It Yourself, 2012)
Killing Joke - Invocation (Hosannas From The Basement of Hell, 2006)
The Soft Moon - Circles (The Soft Moon, 2010)
The Ex - Theme From Konono (Turn, 2004)
Wire - Mr. Marx's Table (Send, 2003)
Sonic Youth - Silver Rocket (Daydream Nation, 1988)
Okkervil River - For Real (Black Sheep Boy, 2005)
The Decemberists - This Is Why We Fight (The King Is Dead, 2011)




Mark Lanegan


The Shins

Sonic Youth

The Decemberists

The Ex

Wire






Video di Lisa Hannigan dal vivo a Milano



Il Post ha pubblicato due video registrati dal vivo il 3 aprile scorso al Santeria di Milano da Lisa Hannigan (molto apprezzata qui a Matilda Father Blog Radio) che si esibisce in due brani dall'ultimo album Passenger. Sono Safe Travels (Don't Die) e Knots. Una succosa anteprima in vista del concerto vero e proprio che terrà, sempre a Milano, il prossimo 7 di maggio ai Magazzini Generali.

A questo link potete vedere i due video.


martedì 17 aprile 2012

Le migliori 100 rock cover di sempre (parte 5 di 5)

Eccoci giunti all'ultima parte della nostra rassegna sui migliori rifacimenti di brani rock nel corso degli anni. Anche in questa ultima puntata abbiamo diverse chicche come i Rolling Stones che rifanno una canzone di Bob Dylan che li cita (Like a Rolling Stone) o, sempre in tema del più grande cantautore della storia, Knockin on Heaven's Door interpretata dai Guns N' Roses. Scopriamo anche che uno dei maggiori successi dei Soft Cell è in realtà un brano composto da Ed Cobb e cantato per la prima volta da Gloria Jones nel 1965, così come Feelin' Good dei Muse è una cover di un brano, sempre del 1965, scritto per il musical The Roar of the Greasepaint - The Smell of the Crowd e cantato in origine da un attore caraibico di nome Cy Grant.
Bellissima la versione degli Angra, band metal brasiliana, dell'hit di Kate Bush Wuthering Weights, così come l'intepretazione che dà Freddy Mercury ad uno dei brani più celebri dei Platters. Non posso poi non citare in ultimo la Bouree di Back diventata uno dei più grandi cavalli di battaglia dei Jethro Tull.
Buon ascolto.


Questi i link delle altre puntate:

Parte 1 - Parte 2 - Parte 3 - Parte 4 - Parte 5


Freddy Mercury









Eva Cassidy

HIM

Ian Anderson (Jethro Tull)

Queens of the Stone Age

The Who

Soft Cell



lunedì 16 aprile 2012

Le migliori 100 rock cover di sempre (parte 4 di 5)

Iniziamo la quarta puntata dedicata alle migliori cover rock con sei famosissimi brani dei Beatles riproposti in differenti versioni da Rufus Wainwright, Aerosmith, Humble Pie, il compianto Jeff Healey, Belle and Sebastian e Low. Ancora troviamo la cover di Mrs Robinson rifatta dai Lemonheads, i Primus che ripropongono Have a Cigar dei Pink Floyd e anche i Tool che rifanno No Quarter dei Led Zeppelin. Citazione per una canzone bellissima, Last Kiss, portata in auge dai Pearl Jam, ma scritta pubblicata senza successo in origine da Wayne Cochran. Così come Smokin in the Boys Room che ha conosciuto la popolarità grazie soprattutto ai Motley Crue. Molto belle e particolari anche le versioni di Spread Your Wings dei Blind Guardian e The Passenger per mano dei Siouxie and the Banshees.


Questi i link delle altre puntate:

Parte 1 - Parte 2 - Parte 3 - Parte 4 - Parte 5


Jeff Healey





Primus

Blind Guardian

Motley Crue

The Offsprings

Pearl Jam

Rufus Wainwright

Yngwie Malmsteen



Novità discografiche

Iniziamo questa tornata di novità discografiche con uno degli album più attesi del mese di aprile: A Wasteland Companion di M. Ward, ancora una volta da solo dopo gli album del 2009 con i Monsters of Folk e del 2010 con Zooey Deschanel sotto il moniker di She & Him.
Questo è il primo singolo, Primitive Girl, per il quale non è ancora disponibile un video.



M. Ward - Primitive Girl (A Wasteland Companion, 2012)



Sono al secondo lavoro in studio i norvegesi The Little Hands of Asphalt, fautori di un folk pop intelligente e delicato.


The Little Hands of Asphalt - Fitzcaraldo (Floors, 2012)


Gruppo formato da Gerard Love dei Teenage Fanclub con membri dei Teenage, dei Belle and Sebastian e Pastels. Prendono il nome di Lightships e debuttano con l'album Electric Cables da cui ci ascoltiamo l'eterea Two Lines


Lightships - Two Lines (Electric Cables, 2012)


Si rifà vivo il gruppo dark post punk tedesco dei No More che dopo due album molto apprezzati negli anni ottanta sono tornati a nuova vita da qualche anno. Sisyphus è il nuovo lavoro e questa All is Well, Senza macchia è la traccia di apertura.


No More - All Is Well, Senza Macchia (Sisyphus, 2012)


Un altro album molto atteso e finalmente fuori è il secondo lavoro di Lockett Pundt, meglio conosciuto come Lotus Plaza e membro di quei Deerhunter autori di due ottimi lavori che hanno lasciato il segno nel campo dell'indie pop psichedelico o dream pop. Questo Spooky Actions at a Distance non delude le aspettative.


Lotus Plaza - Strangers (Spooky Actions At A Distance, 2012)


Anche i Counting Crows come molti altri illustri predecessori si sono avventurati in un disco di sole cover. Underwater Sunshine ci propone 15 rifacimenti nello stile della band di Adam Duritz, presi da artisti più e meno conosciuti come i Tender Mercies, amici dei Crows, dei quali hanno coverizzato due pezzi. Uno dei quali, Mercy, lo ascoltiamo adesso.


Counting Crows - Mercy (Underwater Sunshine, 2012)


Gli Oberhofer, nonostante il nome germanico, provengono da Brooklin e debuttano con un buon disco indie pop dal titolo Time Capsules II, dal quale ci ascoltiamo Heart


Oberhofer - Heart (Time Capsules II, 2012)


Quarto album per gli Office of Strategic Influence (OSI), band in cui convogliano personalità come Jim Matheos (Faits Warning) e Kevin Moore (ex Dream Theater). Questo Fire Make Thunder già al primo ascolto rivela suoni e atmosfere non comuni. Li ascoltiamo con il primo singolo All For Nothing.


OSI - All For Nothing (Fire Make Thunder, 2012)


Bellissimo il video di What'll it Take che annuncia il nuovo lavoro di Graham Coxon dal titolo A+E. Il chitarrista dei Blur firma il suo ottavo album solista, un lavoro pirotecnico in cui le componenti kraut elettriche sono molto forti.


Graham Coxon - What'll it Take (A+E, 2012)


Lavoro incentrato su un indie folk classico il nuovo dei canadesi Great Lake Swimmers. Canzoni classiche e sognanti come Easy Come Easy Go, primo singolo da New Wild Everywhere


Great Lake Swimmers - Easy Come Easy Go (New Wild Everywhere, 2012)




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