lunedì 10 settembre 2012

Matilda Father On Air #13

Ciao a tutti e bentornati sulle web frequenze di Matilda Father Blog Radio, questa sera in compagnia della seconda puntata dedicata al riassunto delle uscite discografiche di questo 2012, giunto al giro di boa della fine di agosto, dell'inizio delle scuole e di una nuova stagione delle nostre attività preferite. Anche sulla nostra blog radio si parte con una nuova stagione all'insegna del rinnovamento con, finalmente, un palinsesto tutto nuovo, trasmissioni quotidiane, e tantissima musica da ascoltare quando siete in relax.
Tornando alle uscite discografiche del 2012, se volete potete ascoltare la prima parte seguendo questo link, mentre oggi si parte così:

Adrenaline Mob - Indifferent (Omertà)



Slash - No More Heroes (Apocalyptic Love)


Abbiamo aperto con l'ennesimo nuovo gruppo di Mike Portnoy, che dopo la fuoriuscita dai Dream Theater, pare non riesca più a stare fermo (neanche prima però a dire la verità). Subito dopo abbiamo ascoltato No More Heroes dal nuovo lavoro dell'ex Guns N' Roses, Slash.

Proseguiamo con l'assordante ritorno dei Mission of Burma e la loro Add In Unison

Mission of Burma - Add In Unison (Unsound)



Killing Joke - Rapture (MMXII)



Band of Skulls - Devil Takes Care of His Own (Sweet Sour)

Erano gli inglesi Band of Skulls con il brano Devil Takes Care of His Own, mentre prima abbiamo ascoltato Rapture dei grandissimi Killing Joke, uno dei classici più apprezzati di quest'anno.
A Proposito di classici, abbiamo in sequenza un bel trittico a cominciare da Santana con Shape Shifter.

Carlos Santana - Shape Shiter (Shape Shifter)


Bruce Springsteen - Wrecking Bell (Wrecking Bell)


Paul Weller - That Dangerous Age (Sonik Kicks)


Uno dei migliori Santana e uno dei migliori Springsteen degli ultimi. Veramente ottimi lavori, così come il nuovo di Paul Weller, poco classico nella forma, ma colmo di grandi trovate.
E come non considerare un grande classico l'inatteso ritorno di John Lydon che si è riappropriato dei suoi Public Image Ltd. pubblicando This Is PIL

Public Image Ltd - One Drop (This Is PIL)


Cambiamo completamente genere, abbassando leggermente le luci, per l'incantevole album dei Tindersticks.

Tindersticks - Show Me Everything (The Something Rain)


Spain - Without a Sound (The Soul of Spain)


Non si può dire che sia la prolificità la caratteristica dei Spain: 4 album ufficiali in quasi diciotto anni di carriera. Il nuovo The Soul of Spain è però un gran bell'album.
Passiamo al debutto di una band americana incentrata sulla voce calda e profonda di Brittany Howard e su un sound prettamente soul che sa esaltarla. Questa è I Found You e loro si chiamano Alabama Shakes

Alabama Shake - I Found You (Boys & Girls)


Bahamas - Caught Me Thinkin (Bar Chords)


Lotus Plaza - Strangers (Spooky Action at a Distance)



Chairlift - Amanaemonesia (Something)


Escursus musicale nel pop meno scontato e banale con punte di elettronica, con Bahamas, Lotus Plaza e Chairlift. Come sorprendervi ascoltando musica pop e dire: però! Niente male affatto!
I prossimi si chiamano Phenomenal Handclap Band e sembrano venire direttamente da un'altra epoca.


Phenomenal Handclap Band - The Right One (Form & Control)



Beach House - Myth (Bloom)


Splendido anche questo nuovo lavoro per i Beach House e potete immaginare con quanta sopresa
abbia ascoltato proprio questa canzone all'interno di un programma (non ricordo più quale) di radio due. A volte, e devo dire che su radio due non è poi così raro, sulle grandi radio nazionali si riesce anche a scovare delle chicche niente male.
Passiamo ad una delle primissime uscite del 2012, nel mese di gennaio. Le First Aid Kit, con Emmylou

First Aid Kit - Emmylou (The Lion's Roar)


Anais Mitchel - Young Man In America (Young Man In America)


Qualche somiglianza nella voce c'è, d'altra parte Anais Mitchell è una delle predilette della scuderia Righthouse Baby di Ani DiFranco e non ci si scandalizza poi granchè.

Siamo arrivati alla reunion dell'anno, dopo voci che si rincorrevano da diverso tempo e che negli ultimi mesi si erano fatte davvero insistenti, eccoli a noi: Brendan Perry e l'incantevole voce di Lisa Gerrard sono tornati artisticamente insieme per allietarci con un altro grandissimo album, Anastasis, dal quale abbiamo estratto Opium

Dead Can Dance - Opium (Anastasis)



And Also The Trees - Hunter Not The Hounted (Hunter Not The Hounted)


Erano gli And Also The Trees, band inglese con alle spalle quasi trent'anni di carriera, con il nuovo album Hunter Not The Hounted, dai colori tenui e dall'atmosfera rilassata.
Tutto al contrario del gruppo che stiamo per passare. I Cloud Nothings, che con la produzione di Mr. Steve Albini hanno sfornato uno degli album dell'anno. Questa è la bellissima prima traccia.

Cloud Nothing - No Future/No Past (Attack On Memory)



I Like Trains - Mnemosyne (The Shallows)


Altro album che ho ascoltato tantissimo è il nuovo degli iLiKETRAiNS o I Like Trains come preferiscono farsi chiamare adesso. Questa era Mnemosyne
E' un po' passato sotto silenzio, anche da queste parti, ma è da poco uscito il nuovo album dell'anticristo Marilyn Manson, dal quale blogcastiamo il singolo No Reflection.

Marilyn Manson - No Reflection (Born Villain)




Crippled Black Phoenix - Release The Clowns ((Mankind) The Crafty Ape)


Ottimo anche il nuovo lavoro doppio dei Crippled Black Phoenix, che quest'anno hanno voluto fare le cose in grande, anche se l'ispirazione è chiaramente Pinkfloydiana e l'opera non brilla per originalità. Originalità che non manca agli Of Montreal autori dell'album Paralytics Stalks, e li ascoltiamo con Wintered Debts

Of Montreal - Wintered Debts (Paralytics Stalks)



Liars - No 1 Against The Rush (WIXIW)



Silversun Pickups - Bloody Mary (Neck of The Woods)



Dr. Dog - That Old Black Hole (Be The Void)


Allora, in sequenza abbiamo ascoltato il nuovo dei Liars, Bloody Mary dei Silversun Pickups e questo dei Dr. Dog, che abbiamo tanto apprezzato qui al blog radio. Così come il primo singolo estratto dal nuovo album di Cosmo Jarvis che non riesco a smettere di canticchiare.

Cosmo Jarvis - Love This (Think Bigger)




Islet - A Bear On His Own (Illuminated People)


Gli Islet arrivano da Cardiff e debuttano ufficialmente quest'anno con Illuminated People dal quale abbiamo estratto A Bear On His Own. Uno dei migliori debutti dell'anno.
Proseguiamo con i Blood Red Shoes, duo inglese al terzo lavoro sulla lunga distanza. Questa è la titletrack

Blood Red Shoes - In Time To Voices (In Time To Voices)



Japandroids - The House That Heaven Built (Celebration Rock)


E dopo la vivacità post adolescenziale dei Japandroids, passiamo alla maturità dei Nada Surf con Looking Through

Nada Surf - Looking Through (The Stars Are Indifferent To Astronomy)



Screaming Females - It All Means Nothing (Ugly)


Interessante trio del New Jersey questo degli Screaming Females, ancora poco conosciuti alle nostre latitudini, ma meritevoli di un ascolto. Così come da ascoltare assolutamente il nuovo album di Andrew Bird.

Andrew Bird - Desperation Breeds... (Break It Yourself)



Father John Misty - Nancy From Now On (Fear Fun)


Erano i Father John Misty, nuova incarnazione di Joshua Tillman, ex batterista dei Fleet Foxes che ha lasciato lo scorso anno per intraprendere nuove strade. Tra cui appunto questa con l' album di debutto Fear Fun
Nel finale di questa puntata ci inoltriamo nel rock blues con la storica voce di Dr. John

Dr. John - Revolution (Locked Down)




Lucero - Sometimes (Women & Work)


Siamo arrivati alla fine di questa maratona di musica del 2012, che tra le tre ore (abbondanti) di oggi e le tre della settimana scorsa fanno oltre sei ore di playlist tutta dedicata all'attualità. Mi sono reso conto di aver lasciato fuori tantissime cose, alcune di esse probabilmente avevano tutto il diritto di entrare tranquillamente in questa selezione, ma mi ero ripromesso di rientrare nelle due puntate, senza per questo definire fin da ora una classifica delle uscite di quest'anno. Tutto ciò che non abbiamo ascoltato in questa rassegna, sicuramente troverà posto nelle prossime puntate di Matilda Father On Air, in onda tutte le domeniche sulla vostra blog radio preferita.
Vi saluto con un brano atipico, Phantom In The Valley degli Howlin Rain, hard rock di gran classe con una tromba che spezza meravigliosamente il ritmo in un finale sorprendente. Ciao e alla prossima.

Howlin Rain - Phantom In The Valley (The Russian Wilds)




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