sabato 8 settembre 2012

Novità discografiche: da Cat Power agli Swans

Da questo mese l'appuntamento del venerdì è dedicato alle novità discografiche dell'ultima settimana, spingendoci anche un po' più in là ad ascoltare lavori che abbiamo tralasciato in precedenza oppure scoprire singoli che anticipano album ancora non pubblicati. Essendo questa la prima puntata e non avendo postato nulla ad agosto, abbiamo tanto materiale da spulciare, uscito in quest'ultimo periodo e ancora non ascoltato da queste parti.

Cominciamo con il nuovo lavoro di Cat Power di cui vi abbiamo già parlato qui, in occasione dell'uscita del primo singolo. Ora che Sun è nei negozi possiamo ben dire che Chan Marshall ha fatto ancora una volta centro. Questa è Cherokee.

Cat Power - Cherokee (Sun, 2012)



Terzo album in studio per gli Yeasayer, una delle band più sofisticate e poco catalogabili che io ricorda. Li ascoltiamo con il primo singolo Henrietta

Yeasayer - Henrietta (Fragrant World, 2012)



Dopo l'esordio del 2009 che ha fatto davvero il 'botto' spalancando loro le porte per un doppio tour mondiale, gli Xx di presentano alla prova del nove con Coexist, un lavoro certamente più maturo e sorprendentemente meno facile.




Secondo album per gli Wild Nothing (in realtà è lo pseudonimo di Jack Tatum), e ottimo esempio di dream pop tanto di moda negli ultimi tempi. Non male per un poco più che ventenne.


Wild Nothing - Shadow (Nocturne, 2012)



Ci scaldiamo un po' con il nuovo lavoro dei Reel Big Fish, dai quali sappiamo già cosa aspettarci, una sbrodolata di ska punk senza pause, come sempre.


Reel Big Fish - I Know You Too Well To Like You Anymore (Candy Coated Fury, 2012)



Degli Hives abbiamo già parlato in occasione della panoramica del rock svedese. Lex Hives è il quinto album della formazione garage punk uscito all'inizio dell'estate e questa è Go Right Ahead

The Hives - Go Right Ahead (Lex Hives, 2012)



Ancora un lavoro dall'approccio minimale per l'ex Red House Painters Mark Kozelek e la sua creatura Sun Kil Moon. Diciassette tracce fra alti e bassi con qualche splendida canzone come la title track qui di seguito.

Sun Kil Moon - Among The Leaves (Among The Leaves, 2012)




Secondo singolo estratto dal nuovo lavoro dei Vaccines. La prolifica band inglese, al secondo album dopo il fortunato debutto dello scorso anno.


The Vaccines - Teenage Icon (Come of Age, 2012)



Oceania degli Smashing Pumpkins è uscito già da un po', ma siccome ci piace molto e non essendo ancora uscito alcun nuovo singolo dopo The Celestial, ci ascoltiamo la bella canzone che ha dato il titolo all'album.

Smashing Pumpkins - Oceania (Oceania, 2012)



Anche dei Green Day abbiamo ascoltato a luglio il primo singolo. Ne è appena uscito un secondo a circa tre settimane dall'uscita di Uno!

Green Day - Kill The DJ (Uno!, 2012)



Tra non tanto velate accuse di somigliare a Springsteen, che invero li incoraggia pure, i Gaslight Anthem proseguono diritti per la loro strada, accasandosi presso una major (Mercury), e mantenendo il loro sound fresco e non troppo mainstream. Gran pezzo questo Handwritten

The Gaslight Album - Handwritten (Handwritten, 2012)



Uno degli album dello scorso anno che più ho ascoltato anche quest'anno è stato il doppio ep dei Thee Oh Sees che ora ci riprovano con un full length vero e proprio, il nono della loro carriera: Putrifiers II, dal quale ci ascoltiamo Lupine Dominus

Thee Oh Sees - Lupine Dominus (Putrifiers II, 2012)



Dan Deacon è un artista americano di Baltimora dedito ad un indie electronic molto interessante. America è il sesto album in studio e questa è True Thrush

Dan Deacon - True Thrush (America, 2012)



Il ritorno degli Ultravox mi era proprio sfuggito. Diciamo che non è che ci siamo poi persi chissà che, però è pur sempre una delle band storiche della new wave inglese, non si può proprio ignorarla. E poi in rete ne ho lette di brutte in proposito ma non è poi tanto peggio di Editors qualunque, anzi.




Siamo arrivati in fondo alla puntata di oggi e ci salutiamo con uno degli album più attesi dell'estate, The Seer dei ritrovati Swans. Dopo un live doppio uscito da pochi mesi, Michael Gira si ripresenta con un lavoro mastodontico (doppio anch'esso), condito di brani apocalittici. Un album non per tutti che va ascoltato con attenzione e religioso silenzio. Vi lascio con The Seer Return. Alla prossima. 





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