Lo stile è sempre quello, con qualche piccola (ma piccola) modifica negli arrangiamenti (niente chitarre elettriche, solo acustiche a fare da sottofondo), la capacità di scrivere canzoni certo non gli manca, il fratello Gallagher più dotato, non me ne voglia Liam, ha svolto in maniera diligente il compito che lui stesso si era assegnato. Nessun colpo di testa. Nessuna sorpresa. E ciò, per i tantissimi fans delusi degli Oasis, può anche non essere un problema, ma di certo non si può parlare di capolavoro, né di un disco che possa fare epoca.
Tralasciando il singolo "If I Had A Gun", più Oasis degli stessi Oasis, il brano su cui mi sono soffermato maggiormente, ogni volta che passava in rassegna sul mio stereo, è "The Death of You And Me". L'incedere è quello conosciuto, ma quelle trombe e tromboni che prima sfilano di sotterfugio e poi esplodono in un fraseggio corale, da orchestrina jazz, mi hanno fatto quasi ricredere sulla necessità dell'operazione.
The Song of the Day di oggi è quindi "The Death of You and Me" di Noel Gallagher.
Noel Gallagher - The Death of You and Me (Noel Gallagher's High Flying Birds, 2011)
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