venerdì 9 dicembre 2011

Uscite del 2011 (seconda parte)

Ciao a tutti. Siete di nuovo in compagnia delle web frequenze di Matilda Father Blog Radio.
Dopo la prima parte dedicata alle nuove uscite di quest'anno, in cui abbiamo per lo più dato spazio a nomi conosciuti (tranne qualche eccezione), oggi ci concentriamo maggiormente su alcuni di quei dischi di questo 2011 ormai in dirittura di arrivo, che sono passati un po' in sordina (anche qui con qualche dovuta eccezione).

Cominciamo subito con una cantautrice americana che fin qui aveva rilasciato alcuni album di country rock piuttosto oscuro, che in quest'ultimo lavoro, Marble Son, ha arricchito con delle pennellate di psychedelia conseguendo un risultato più che buono. Lei è Jesse Sykes accompagnata dal suo gruppo The Sweet Hereafter con il brano Pleasure The Divine.


Jesse Sykes & The Sweet Hereafter - Pleasure The Divine


Tornano con il sesto album gli Okkervil River da Austin (Texas) e lo fanno alla grande, tanto che in studio si sono ritrovati a suonare insieme sette chitarre, due bassi, due pianoforti e due batterie. Un'album non facile, assai meno dei precedenti, ma che acquista con il tempo sempre più forma nella mente dell'ascoltatore. Ascoltiamo invece uno dei brani più immediati in una esibizione live al David Letterman Show.

Okkervil River - Rider

Sponsorizzato dai Sonic Youth che si sono dichiarati pubblicamente suoi fans, Kurt Vile, cantautore e chitarrista, è arrivato al suo quarto album. Non riesco a decidere ancora se preferisco questo oppure il precedente Childish Prodigy. Indie rock, Lo-Fi, e qualche spunto psichedelico sono gli ingredienti di questo trentenne di Philadelphia, che mi lascia ancora qualche punto interrogativo, anche se merita comunque un attento ascolto.

Kurt Vile - Society Is My Friend

Rimaniamo in orbita Sonic Youth con il quarto disco solista del chitarrista e cantante Thurston Moore: Demolished Thoughts. Che a dire la verità ha sorpreso e di molto tutti i seguaci della gioventù sonica. Lavoro pressoché acustico dove compaiono archi e addirittura un'arpa. Il risultato però non è male, anche se alla lunga può diventare un po' noioso, ma preso a piccole dosi può sorprendere. Questo è il singolo Benediction.


Quinto album per il duo danese, The Raveonettes, in bilico tra shoegaze, atmosfere dark (molto più presenti che in passato), e post punk. Il paragone che si fa maggiormente in giro è quello con i Jesus & Mary Chain, e non c'è nulla da ridire, ma io ci sento anche qualche assonanza con i Cure. La canzone che andiamo ad ascoltare è l'opener Recharge & Revolt.
The Raveonettes - Recharge & Revolt

Album di debutto per il bizzarro duo formato dal musicista rock inglese Faris Badwan, cantante degli Horrors, e la polistrumentista classica, nonchè soprano, Rachel Zefira, denominati Cat's Eyes. E il connubio sembra funzionare benissimo. 10 canzoni tutte abbastanza brevi che pescano a piene mani dal beat sessantiano e da ipotetiche colonne sonore di film in bianco e nero. Li riascolteremo in futuro, per ora beccatevi questa Face In The Crowd.

Cat's Eyes - Face In The Crowd

Novità interessanti anche in Italia, completamente passate sotto silenzio, da riscoprire e rivalutare.
Il primo brano nostrano di oggi è di una band bolognese attiva sin dal 1998 e giunta al traguardo del decimo album, prodotto come quasi tutti gli altri da un'etichetta creata da loro stessi. Un lavoro molto bello, tra i migliori della loro carriera, pop, rock, danzereccio, nonsense, canautoriale, citazionista e maledettamente ispirato. Da ascoltare assolutamente. Loro sono i Mariposa e questa è Tre mosse.

Mariposa - Tre mosse

E' la volta di Paolo Benvegnù, fondatore degli Scisma e da qualche anno ormai cantautore in proprio, anche se lui si considera un tutt'uno con i musicisti che lo accompagnano (i Benvegnù). Hermann è il suo terzo lavoro solista ed è stato concepito come un romanzo o un film, a partire da un soggetto e una scenografia e parla dell'Uomo. Musicalmente parlando poi ha un potenziale incredibile. Ma perché questi artisti non se li caca mai nessuno????

Paolo Benvegnu' - Il mare è bellissimo

Ancora musica italiana con una band nuova, nel senso che rispetto al passato ha subito diversi cambi di formazione tanto da cambiare radicalmente faccia, ma che è uscita con un album che rimanda ai suoni combat folk degli esordi. Anche se di combat non c'è rimasto più tantissimo. Loro sono i Modena City Ramblers con Il posto dell'airone, una canzone dedicata allo Studio Esagono di Rubiera, la storica sala di incisione dove sono nati gran parte dei loro dischi e che è stata chiusa di recente.

Modena City Ramblers - Il posto dell'airone

Sesto album per la band di Louisville My Morning Jacket. Fanno un ottimo connubio tra rock e folk non troppo schematizzato che rende magnificamente dal vivo dove, vedere per credere, danno il meglio di sè. Da questo lavoro ascoltiamo la titletrack Circuital.

My Morning Jacket - Circuital

Ancora con lo psudonimo di Bon Iver, l'artista del Wisconsin Justin Vernon, rilascia quest'anno il seguito del debuto di 4 anni fa. Un lavoro geografico nel senso che ogni brano rappresenta un luogo, nel tempo o nello spazio. Un album profondamente intimista, raffinato, sognante. Questa è Minnesota, WI


Bon Iver - Minnesota, WI 

Torna la band denominata L'Altra con il suo slow core contraddistinto da una forte componente melodica. Telepatic rappresenta un passo in avanti rispetto al precedente Different Days, anche grazie al fatto che i due componenti principali nel frattempo hanno fatto delle esperienze soliste che li hanno certamente arricchiti. Nothing Can Tear It Apart è il brano di apertura (dopo una breve intro) ed è anche quello che vi propongo.


Provengono dall'Australia e debuttano quest'anno sulla lunga durata dopo un paio di E.P. I Cloud Control con Bliss Release tentano di calcare il successo ottenuto dai Fleet Foxes, aggiungendo qualcosa anche degli Arcade Fire e buona parte dell'indie americano, puntando molto su brani orecchiabili e di facile assimilazione. Non imprescindibili, ma a me non dispiacciono affatto. Questa è Meditation Song #2
Cloud Control - Meditation Song #2

Alziamo finalmente il ritmo e ci diamo sotto con un brano assolutamente rock'n'roll dei Social Distortion, band californiana al loro settimo album. Energico e vitale come esige la tradizione della band. Machine Gun Blues è già un classico

Social Distortion - Machine Gun Blues

Sono ancora tra noi dopo cinque anni dall'ultimo album gli Strokes e non cambiano di molto le coordinate del loro sound. La band di Casablancas e soci non delude ancora una volta i fans che non si aspettavano niente di diverso da questo disco, accompagnato da una delle copertine più brutte degli ultimi anni che scimmiotta l'opera di Escher. Tanti potenziali singoli tra i quali ho scelto il brano di apertura Machu Picchu.

The Strokes - Machu Picchu

E dopo le certezze rappresentate dagli Strokes arrivano le incertezze, le imprevedibilità fatte musica. Da New York i Cymbals Eat Guitar con il secondo multiforme lavoro: Lenses Alien, da cui ci ascoltiamo la bellissima Definite Darkness.



Eccoli gli Wilco, per la seconda volta su Matilda Father Blog Radio, usciti in autunno con un nuovo full length: The Whole Love. Ancora una volta il lavoro, sempre in bilico tra dolcissime ballads e aperture più rock-pop oriented, non delude chi li attendeva al varco dell'ennesima conferma.


Siamo lontani anni luce dai primi tre album, tre capolavori a mio avviso, ma la band belga non demorde e anche nel nuovo millennio prova a ricreare quelle atmosfere che l'hanno resa famosa. Ne escono dignitosamente, ma i veri dEUS erano comunque altri. La titletrack è probabilmente il brano migliore.

dEUS - Keep You Close

Siamo in conclusione di trasmissione e, dandovi appuntamento alla prossima settimana, vi saluto con un brano assolutamente geniale: Dead Mantra dei Dead Skeletons. Un gruppo islandese tibetano che mischia dark crepuscolare e psychedelia sabbatica. Grandiosi!
Vi saluto e vi auguro ancora una volta buon rock a tutti.

Dead Skeletons - Dead Mantra


Clicca qui per ascoltare la playlist completa
1) Jesse Sykes And The Sweet Hereafter - Pleasure The Divine
2) Okkervil River - Rider
3) Kurt Vile - Society Is My Friend
4) Thurston Moore - Benediction
5) The Raveonettes - Recharge & Revolt
6) Cat's Eyes - Face In The Crowd
7) Mariposa - Tre mosse
8) Paolo Benvegnù - Il mare è bellissimo
9) Modena City Ramblers - Il posto dell'airone
10) My Morning Jacket - Circuital
11) Bon Iver - Minnesota, WI
12) L'Altra - Nothing Can Tear It Apart
13) Cloud Control - Meditation Song #2
14) Social Distortion - Machine Gun Blues
15) The Strokes - Machu Picchu
16) Cymbals Eat Guitar - Definite Darkness
17) Wilco - I Might
18) dEUS - Keep You Close
19) Dead Skeletons - Dead Mantra


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