The Song of the Day #31 - Howler - Back of Your Neck (America Give Up)

Debutta sulla lunga distanza una band che già con il primo EP aveva fatto parlare di sé. Si tratta degli Howler, giovanissima formazione di Minneapolis, che con questo "America Give Up" tenta di emulare gli Strokes quando con il debutto del 2001 scalarono tutte le classifiche di vendita e di gradimento venendo osannati negli Stati Uniti e non solo. Gli Howler riescono ad emularne gli intenti con un disco fresco ed estremamente dinamico fatto di canzoni che ti fanno venire voglia di ballarle anche se sei seduto su una sedia al computer. Hai voglia a chiamarlo surf, garage o punk, questo è puro rock 'n' roll, quello che qualcuno, a cadenza annuale, si affretta a dire che è morto, per poi ridirlo l'anno seguente, sempre da 30 anni. Invece quando, come in questo caso, c'è qualche nuova band che ripropone certe sonorità così di facile presa sono tutti lì a bollarla come 'datata'.

Me li immagino questi ragazzotti in un garage qualche anno fa alle prese con i loro strumenti, dediti a comporre i primi loro pezzi, chissà quanta sorpresa quando hanno scoperto che in poco tempo riuscivano a creare melodie così semplici ma al contempo altrettanto efficaci. Brani come "For All Concern", l'iniziale "Beach Sluts", oppure "This One's Different" sanno catturarti al primo ascolto e meglio ancora lo fà il primo singolo estratto, dal titolo "Back Of Your Neck", Song of the Day di oggi, con quel suo incedere quasi Beach Boys, da festa liceale degli anni '60.  

Non importa se non sono innovativi, sanno però fare musica che si apprezza in fretta, e certe volte ci vuole.


Howler - Back of Your Neck (America Give Up, 2012)